Formazione antincendio: obblighi e modalità di erogazione

Formazione antincendio

Corsi antincendio obbligatori per aziende: scopri le modalità online e in aula.

Formazione antincendio: Guida per le aziende

La formazione antincendio è un elemento essenziale della sicurezza sul lavoro, regolata dal D.Lgs. 81/08 e dai decreti ministeriali specifici. Tutte le aziende sono obbligate a garantire che i propri lavoratori siano preparati a gestire il rischio di incendio, con corsi specifici per il livello di rischio della loro attività.

Garantire una corretta formazione antincendio non solo permette di ridurre il rischio di incidenti, ma è un requisito fondamentale per evitare sanzioni e garantire la conformità alle normative vigenti.

Tipologie di corsi antincendio

I corsi di formazione antincendio sono suddivisi in tre livelli di rischio in base all’attività svolta dall’azienda e alla probabilità di incendio nei luoghi di lavoro. La classificazione è regolata dal D.M. 2 settembre 2021, che ha aggiornato la normativa in materia.

1. Corso per aziende a rischio basso (4 ore)

Indicato per attività in cui il rischio di incendio è minimo, come uffici, negozi e piccole attività commerciali. Il corso prevede:

  • Conoscenze di base sulla prevenzione incendi.
  • Procedure da adottare in caso di incendio.
  • Esercitazioni pratiche sull’uso degli estintori.

2. Corso per aziende a rischio medio (8 ore)

Necessario per aziende in cui il rischio di incendio è più elevato, come laboratori, magazzini e alcune attività industriali. Include:

  • Formazione teorica sulle cause degli incendi e sui sistemi di prevenzione.
  • Uso pratico degli estintori e delle attrezzature di emergenza.
  • Simulazioni di evacuazione e gestione delle emergenze.

3. Corso per aziende a rischio elevato (16 ore)

Obbligatorio per attività ad alto rischio, come raffinerie, industrie chimiche, aziende con lavorazioni infiammabili. Il corso comprende:

  • Approfondimenti sulle normative antincendio.
  • Utilizzo avanzato degli impianti di spegnimento.
  • Addestramento pratico sulle procedure di evacuazione in ambienti complessi.

Obblighi legali e certificazioni richieste

Ogni azienda ha l’obbligo legale di nominare e formare almeno un addetto antincendio, in base al livello di rischio stabilito per l’attività svolta. Gli obblighi derivano da normative specifiche, tra cui il D.Lgs. 81/08 e il D.M. 2 settembre 2021.

1. Nomina dell’addetto antincendio

Il datore di lavoro è responsabile della designazione degli addetti antincendio, che devono essere adeguatamente formati e aggiornati.

2. Aggiornamento della formazione

Gli addetti devono frequentare corsi di aggiornamento periodico:

  • Ogni 5 anni per aziende a rischio medio e alto.
  • Consigliato per aziende a rischio basso.

3. Certificazione obbligatoria

Al termine del corso, l’addetto antincendio riceve un attestato di idoneità tecnica, che può essere rilasciato:

  • Direttamente dall’ente formatore per rischio basso e medio.
  • Dai Vigili del Fuoco, con esame pratico, per il rischio alto.

L’assenza di un’adeguata formazione antincendio può comportare sanzioni amministrative e penali, oltre alla possibile sospensione dell’attività in caso di gravi irregolarità.

Modalità di erogazione: online e in aula

I corsi antincendio possono essere svolti in modalità differenti, a seconda delle esigenze aziendali e della tipologia di rischio.

1. Formazione online (solo per parte teorica)

Alcuni corsi di livello basso e medio permettono di svolgere la formazione teorica in modalità e-learning, con vantaggi quali:

  • Flessibilità negli orari di apprendimento.
  • Possibilità di seguire il corso da qualsiasi luogo.
  • Riduzione dei costi di formazione.

Tuttavia, la parte pratica deve essere obbligatoriamente svolta in presenza.

2. Formazione in aula e addestramento pratico

La formazione tradizionale in aula è obbligatoria per il rischio alto e per le prove pratiche nei livelli basso e medio. I corsi in presenza permettono:

  • Una maggiore interazione con i formatori.
  • Simulazioni realistiche di situazioni di emergenza.
  • L’utilizzo diretto di attrezzature antincendio come estintori e idranti.

Per il rischio elevato, l’addestramento pratico è più complesso e deve essere svolto in strutture specializzate.

Conclusione: Formazione anticendio

La formazione antincendio è una componente fondamentale della sicurezza sul lavoro e deve essere gestita in modo rigoroso e conforme alla normativa vigente. La scelta tra corsi online e in aula dipende dal livello di rischio dell’azienda, ma in ogni caso è essenziale garantire un addestramento adeguato e aggiornato.

Affidarsi a enti certificati per la formazione è il primo passo per rispettare la legge e prevenire situazioni di emergenza con un personale preparato e consapevole.

Fonti autorevoli
Ministero dell’Interno – Vigili del Fuoco: Normativa sulla sicurezza antincendio
INAIL: Linee guida per la formazione antincendio