CORSO FIT TEST
Il corso viene effettuato in ottemperanza a quanto previsto dall’attuale normativa di riferimento D. Lgs. 81/08 art. 76 – comma 2 e s.m.i., in quanto i DPI devono:
- essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore
- essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;
- tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;
- poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità
- DPI a progettazione semplice destinati a salvaguardare il soggetto dal rischio di danni fisici di lieve entità (I Categoria);
- DPI che non rientrano nelle altre due categorie (II Categoria);
- DPI a progettazione complessa destinati a salvaguardare il soggetto da rischio di morte o lesioni gravi di carattere permanente (III Categoria).
SEDI DI EROGAZIONE DEL CORSO:
- Via Campobello 24 – Pomezia (RM);
Programma
Secondo la norma UNI 11719:2018 il fit test qualitativo è una prova di tipo passa/non passa; si basa sulla percezione soggettiva, da parte del portatore, di una sostanza di prova caratterizzata da un sapore amaro o dolce. La prova deve essere eseguita seguendo le istruzioni del fabbricante del kit utilizzato. Per l’esecuzione del test occorre seguire le istruzioni del fabbricante del kit commerciale; in ogni caso la procedura può essere così schematizzata:- il portatore deve indossare correttamente l’APVR seguendo le istruzioni del fabbricante;
- il portatore deve indossare il cappuccio con visore;
- il nebulizzatore deve essere inserito nell’apposito foro sul visore;
- all’interno del cappuccio deve essere eseguito un numero di irrorazioni pari al valore soglia della sostanza di prova, ottenuto con il test di sensibilità. Ogni 30 secondi, deve essere eseguito un numero di irrorazioni pari alla metà del valore soglia;
- durante la prova il portatore deve eseguire sette esercizi, che simulano comuni movimenti compiuti durante l’uso dell’APVR, come ad esempio muovere il capo a destra e sinistra, parlare o piegarsi.